15 Settembre 2014
MALTEMPO: BENE INTERVENTO REGIONE E-R PER API RIMASTE A TERRA

L’estate pazza ha costretto le api dell’Emilia Romagna a restare a terra, con la conseguenza che quest’anno il miele sarà la metà (–50 per cento) della produzione regionale. E’ quanto afferma Coldiretti, valutando positivamente lo stanziamento di 470 mila euro annunciato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni, per migliorare la produzione e la commercializzazione del miele e degli altri prodotti dell’apicoltura.
E’ una boccata d’ossigeno – sottolinea Coldiretti – per i 6.000 apicoltori che operano in regione e che in una annata normale producono 2.700 tonnellate attraverso il lavoro delle api di quasi 110 mila arnie.
I fondi stanziati dalla Regione – ricorda Coldiretti – fanno parte della seconda annualità del programma triennale 2014-2016 cofinanziato da Ue e Stato italiano. Gli apicoltori interessati possono presentare domanda entro il 14 novembre prossimo anche attraverso gli uffici Coldiretti.
Verranno finanziati, con fondi che variano dal 20 al 100 per cento dell’importo, l'acquisto di arnie per combattere la Varroa e di  arnie ed attrezzate per la transumanza delle api. Previste anche risorse per l’assistenza tecnica e l’aggiornamento, l’acquisto di sciami per il ripopolamento del patrimonio apistico, le analisi chimico-fisiche del miele, la ricerca.
Quando si parla di api non si parla solo di miele – sottolinea Coldiretti – ma anche di agricoltura e in particolare della produzione ortofrutticola la cui sopravvivenza molto dipende dall’attività di impollinazione delle api. Un servizio che in Italia viene valutato 3,5 miliardi di euro.

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