13 Ottobre 2010
TURISMO: UN NUOVO MODO DI FARE VACANZE VERDI IN EMILIA ROMAGNA

E’ pronto al via il consorzio per le vacanze verdi in Emilia Romagna. E’ stato infatti costituito ufficialmente “VerdEccellenza”, associazione di aziende agrituristiche per trascorrere le vacanze nel verde e nella natura con attività a basso impatto ambientale.
Promosso da Terranostra, associazione agrituristica di Coldiretti, il consorzio raggruppa imprese agrituristiche che si sono dotate di un disciplinare orientato a fornire un servizio di qualità, che prevede da un lato di ridurre al minimo l’impatto ambientale e dall’altro di valorizzare la cultura, le tradizioni e le bellezze naturali del territorio.
In base al disciplinare le aziende aderenti applicano sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti, tecnologie di riduzione dei consumi idrici e risparmio energetico, interventi di tutela del territorio e dell’ambiente (ripristino di sentieri, manutenzione del paesaggio), tecniche di produzione ecosostenibili (produzioni biologiche e a lotta integrata), promozione di un’alimentazione più sana con prodotti locali a Km zero, l’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi o a impatto zero (trekking, mountain bike, ippoturismo). Il disciplinare adottato è previsto dal marchio di qualità ambientale di Legambiente Turismo, riconosciuto a livello nazionale ed europeo. In questo modo Legambiente turismo costituisce un ente terzo a garanzia della rigorosità e neutralità dei controlli.
Il consiglio del Consorzio è composto da Carlo Pontini (Piacenza), Claudia Gatti (Reggio Emilia), Graziano Giorgi (Bologna), Loris Naldoni (Ravenna), Benedetto Lorenzo Gattamorta (Forlì-Cesena).
Alla presidenza del Consorzio è stato eletto Carlo Pontini, presidente anche di Terranostra Emilia Romagna. “Il nostro obiettivo – ha detto Pontini – è intercettare la domanda che scaturisce dal crescente interesse dei cittadini per vacanze sul territorio che salvaguardino le risorse naturali e valorizzino il territorio nei suoi vari aspetti, da quelli naturali a quelli culturali, da quelli storici a quelli della gastronomia e della tradizione”.
Secondo l’osservatorio Ecotur le vacanze verdi vengono scelte in Italia da quasi 100 milioni di turisti per un fatturato stimato attorno agli 11 miliardi di euro, mentre ammonta a cinque miliardi di euro il fatturato del turismo enogastronomico. Una percentuale attorno al 10% del turismo verde alla riscoperta del territorio – secondo stime Coldiretti – sosta o transita proprio in Emilia Romagna, terra che vanta due parchi nazionali, 13 regionali e 31 riserve ambientali, ed eccellenze della gastronomia con 26 prodotti Dop e Igp e oltre 200 specialità tipiche iscritte all’albo regionale dei prodotti tradizionali.

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