15 Ottobre 2020
SCUOLA: COLDIRETTI ER, DONNE IN CAMPO PER AGRI DIDATTICA ONLINE

“L’educazione alla campagna amica non si ferma, per l’anno scolastico 2020/2021 abbiamo previsto iniziative di didattica online per oltre 10.000 alunni delle scuole della regione, da quelle dell’infanzia fino alle secondarie di secondo grado”. Lo afferma Luciana Pedroni, Responsabile Donne Impresa Coldiretti Emilia Romagna, nell’annunciare, in occasione della Giornata internazionale delle donne rurali, il via alle iscrizioni alla nuova edizione del progetto nato per far incontrare il mondo della scuola e l’agricoltura, sensibilizzando i giovani ai valori della sana alimentazione, della tutela ambientale, dello sviluppo sostenibile e del territorio come luogo di identità e di appartenenza.

Il tema di Educazione alla Campagna Amica per quest’anno scolastico sarà “Alimentarsi bene fa bene. Il cibo giusto per te e per l’ambiente”. Il nuovo format prevede, a supporto della dispensa pubblicata lo scorso anno ma non totalmente fruita dagli insegnanti a causa dell’interruzione delle attività in classe causa Covid 19, iniziative di didattica a distanza, grazie alla collaborazione con Coldidattica Emilia Romagna e visite didattiche e laboratori, in fattoria e in aula, quando queste ultime saranno possibili, o a distanza.

Al progetto è abbinato un concorso che premierà gli elaborati più significativi che le classi potranno esprimere a conclusione del percorso didattico.
“Ogni cinque aziende agricole in Emilia-Romagna – ha concluso la Pedroni – una è condotta da una donna. Le aziende condotte da donne in regione sono oltre12.000, su un totale di 56.300, ma il totale delle donne che lavorano in agricoltura in Emilia Romagna supera le 80.000. Noi rappresentiamo l’area dell’agricoltura regionale che, assieme ai giovani, ha maggiormente beneficiato dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta da Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali. La presenza innovativa delle donne è infatti più diffusa nelle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell'agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino al protagonismo delle donne nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, negli agriturismi o nelle associazioni per la valorizzazione di prodotti tipici nazionali come il vino e olio”.

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