Dopo piazza Montecitorio, gli allevatori dell’Emilia Romagna puntano al Pirellone di Milano. Migliaia di allevatori con i trattori saranno presenti domani 21 luglio dalle ore 10,00 presso la sede della Regione Lombardia. La manifestazione, che coinvolgerà gli allevatori di tutte le regioni del nord Italia, ha come epicentro la Lombardia dove si produce il 40 per cento del latte italiano che, ad oggi, non ha neppure un prezzo in grado di garantire la sopravvivenza degli allevamenti.
Sarà presente la mucca “Onestina”, simbolo degli allevatori che hanno rispettato la legge e che sempre domani mattina riconsegneranno alla Regione una decina di scatoloni con un esempio di tutte le pratiche burocratiche che le imprese agricole hanno dovuto affrontare negli ultimi venticinque anni per essere in regola con le quote latte e che, messe in fila, potrebbero coprire la distanza che c’è fra Milano e Roma e ritorno. Una catena umana circonderà poi il palazzo della Regione.
“Noi rispettiamo sempre la legge, ma la legge rispetti noi - ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini - nell’annunciare il nuovo appuntamento della mobilitazione che si svolge mentre è in discussione alla Camera l’emendamento sulle quote latte nell’ambito della manovra”. Dai dati di Coldiretti Emilia Romagna risulta che la stragrande maggioranza dei 4.200 produttori di latte emiliano romagnoli è in regola con le quote e che solo il 2% degli allevatori non è in regola con il versamento del prelievo comunitario.