9 Dicembre 2010
NATALE

Con l’immacolata è iniziata la corsa all’addobbo per gli oltre dieci milioni di alberi presenti nelle case degli italiani tra i quali circa 6 milioni di alberi veri battono i quattro milioni di alberi finti. E’ quanto stima la Coldiretti in occasione del ponte dell’Immacolata quando tradizionalmente le famiglie iniziano ad allestire l’albero. Con una spesa stima in 140 milioni di euro l’albero vero anche nel 2010 vince su quello di plastica verso il quale aumentano le perplessità anche per gli effetti negativi sul piano ambientale a causa dei lunghi trasporti e del tempo di degradazione che arriva a duecento anni.
 
Una preoccupazione che riguarda anche i materiali utilizzati dall’addobbo che spesso vengono prodotti in Cina e alimentano spesso un mercato illegale che mette a rischio la sicurezza nelle case. Per garantirsi un natale sostenibile dal punto di vista ambientale una soluzione è quella di ricorrere, come nel passato, a materiali naturali anche per l’addobbo.
 
E’ possibile distinguersi in originalità, fantasia e creatività è quella ricorrendo ad addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi che danno ugualmente "luce" senza aver bisogno di elettricità e kiwi ed agrumi come arance, limoni, mandarini e clementine, che non ammuffiscono se, per appenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c'è polpa. E ancora collane di pasta, frutta secca, biscotti fatti in casa, ma anche prodotti dell’orto come peperoncini, pomodorini e fili di zucca ma anche sculture di pane e marzapane. Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne noci e nocciole. Per finire, invece dei soliti fili argentati o dorati si possono utilizzare ghirlande di fiori fatte con stelle di Natale, gerbere, corniolo, ranuncolo e pungitopo. Il procedimento non è difficile, basta infilare fiori e foglie con del filo metallico cercando di dargli la forma di un cordoncino da appendere all'albero per renderlo sicuramente un albero d'autore.
 
Addobbare un albero di un metro e ottanta al naturale con frutti e fiori costa 20-25 euro, quattro-cinque volte in meno di quello classico in plastica (100-120 Euro) e in più si profuma la casa, si riscoprono le tradizioni del passato, si rispetta l'ambiente e non si butta via niente. L'usanza di ornare un albero sempreverde in occasione del Natale è originaria della Germania del VII secolo, dove gli abitanti erano soliti addobbare le querce con pietre colorate che col passare del tempo vennero sostituite con ghirlande, nastri e frutti colorati. Questa pratica venne sempre più collegata alla festività del Natale al punto che si finì per sostituire le querce con gli abeti in quanto, la loro forma triangolare poteva simboleggiare la Santissima Trinità. Questo rito già comune alla fine dell'Ottocento in Nord Europa e negli Stati Uniti, si è diffuso rapidamente in Italia a partire dagli anni '50, tanto che oggi l'Albero di Natale viene allestito nella maggior parte delle famiglie.

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