3 Febbraio 2025
LAVORO: COLDIRETTI ER, CONTINUANO LE LEZIONI PER CUOCHI CONTADINI

Lunedì 3 febbraio ha preso il via il secondo modulo del corso di Cuoco Contadino, organizzato da Coldiretti Emilia Romagna in collaborazione con Terranostra e Campagna Amica nazionale, ospitato dall’Agriturismo Il Biancospino di Modena, gestito da Roberta Gualtieri, Presidente di Terranostra Modena.

“Siamo felici che Modena ospiti anche la seconda parte del corso per i cuochi contadini dell’Emilia Romagna” ha detto il Direttore di Coldiretti Modena, Marco Zanni. “Ringrazio Roberta Gualtieri, che ospita queste lezioni nel suo Agriturismo di Ravarino continuando così il suo impegno a favore della crescita dell’agriturismo e dei suoi ambasciatori, i cuochi contadini”.

“L’Agriturismo Il Biancospino che ospita le lezioni – ha detto il vicedirettore di Coldiretti Modena, Sabrina Mencarelli – è stato un pioniere dell’agriturismo in provincia di Modena”.

Dopo il successo del primo modulo, il percorso formativo prosegue con una particolare attenzione alla valorizzazione della cucina del territorio. Tra i temi al centro delle lezioni l’accoglienza e storytelling del piatto, a cura di Intrecci Accademia di Sala e Accoglienza, il lavoro di squadra e stile di servizio, tecniche di taglio della carne e lavorazione in cucina, un laboratorio sul Gluten Free, in programma il 5 febbraio e un corso sul vino con approfondimento sull’enoturismo.

“Si tratta di un corso estremamente importante” ha detto il Presidente di Terranostra Emilia Romagna, Andrea Degli Esposti “che arriva in un momento quanto mai opportuno, cioè in concomitanza con i provvedimenti della Regione a sostegno delle aziende agricole che operano in aree montane e collinari”. “Queste misure” ha continuato Degli Esposti “hanno un occhio di riguardo nei confronti dei giovani agricoltori che sono fra i più attivi in ambito agrituristico: incoraggiarne e sostenerne l’attività apre traiettorie di futuro e contemporaneamente garantisce una tutela nei riguardi di aree che rappresentano un patrimonio di inestimabile valore, non solo per la loro produzione agricola di qualità, ma anche per il ruolo che svolgono nel preservare la biodiversità e la stabilità del territorio”, ha concluso Degli Esposti.

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