14 Novembre 2020
DPCM: COLDIRETTI ER, FERMARE INVASIONE CINGHIALI

Occorre fermare l’escalation dei danni, delle aggressioni e degli incidenti che causano purtroppo anche vittime e che sono il risultato della incontrollata proliferazione degli animali selvatici, con il numero dei cinghiali presenti in Italia che ha superato abbondantemente i due milioni. È quanto afferma il presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli in riferimento alle limitazioni all’attività venatoria che sarà fortemente limitata nelle cosiddette zone arancioni dell’ultimo provvedimento governativo, fra le quali rientra anche l’Emilia Romagna.  
“Il divieto di spostamento fra comuni” ha detto Bertinelli “limiterà l’azione delle squadre fino a praticamente azzerarne l’efficacia. Oltre a mettere a rischio la sicurezza sulle strade e intorno alle abitazioni, con un drammatico bilancio di perdite di vite umane, gli animali selvatici distruggono i raccolti agricoli e sterminano gli animali allevati. Solo nel 2019 le aziende agricole della regione hanno subito oltre 790.000 euro di danni a causa dei selvatici, ricorda Coldiretti Emilia Romagna. Ma a preoccupare sono anche i rischi per la salute provocati dalla diffusione di malattie come la peste suina. Un pericolo denunciato recentemente dalla stessa virologa Ilaria Capua che ha parlato del rischio effetto domino se oltre al coronavirus la peste suina passasse in Italia dagli animali selvatici a quelli allevati.
La proliferazione senza freni dei cinghiali – conclude Coldiretti Emilia Romagna – sta mettendo anche a rischio l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali anche in aree di elevato pregio naturalistico.

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