6 Febbraio 2010
DIFESA DEL SUOLO: CONSORZI DI BONIFICA, PIÙ PARTECIPAZIONE CITTADINI

Sta per prendere il via l’ultima tappa della riorganizzazione dei consorzi di bonifica che in Emilia Romagna sono tra gli strumenti fondamentali per salvaguardare abitazioni, imprese e centri urbani dagli allagamenti e assicurare acqua per l’irrigazione agricola. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna ricordando che la commissione “Politiche Economiche” della Regione Emilia Romagna ha licenziato il testo di legge sulle modalità per eleggere i consigli di amministrazione dei consorzi.
“La nuova normativa, posta all’approvazione dell’Assemblea regionale – commenta Coldiretti – si colloca nel solco della riorganizzazione e razionalizzazione della bonifica. Il meccanismo elettorale incrementa, infatti, il livello di democrazia nel governo dei consorzi, assicurando la possibilità di partecipazione a tutte le categorie interessate e confermando un consistente risparmio di risorse finanziarie Perché ciò avvenga sarà importante la massima partecipazione alle elezioni, che dovranno svolgersi entro l’ottobre prossimo, data di scadenza dei consigli provvisori”.
Nella precedente normativa – ricorda Coldiretti – i rappresentanti extragricoli, comprese le categorie produttive diverse dall’agricoltura, potevano accedere al massimo al 10% della rappresentanza negli organi dei consorzi di bonifica. “Oggi – afferma Coldiretti – il consiglio di amministrazione è aperto a tutte le rappresentanze, anche perché la nostra organizzazione si è battuta per dare adeguata rappresentanza in tutti gli organi dei Consorzi alle categorie produttive non agricole, dato l’apporto che danno in termini di contribuenza e quello che possono dare in termini di competenze”.
Nel 2009 – ricorda Coldiretti – la Regione, di concerto con le organizzazioni imprenditoriali, ha ridotto il numero dei consorzi da 16 a 8, per rendere più efficiente il sistema delle bonifica. Secondo il primi calcoli la riforma dovrebbe garantire un risparmio nelle spese di circa cinque milioni di euro. In Emilia Romagna – ricorda Coldiretti – i consorzi di bonifica investono circa 120 milioni di euro all’anno di risorse proprie per garantire la sicurezza idraulica del territorio e assicurare il rifornimento di acqua alle aziende agricole.

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