5 Ottobre 2011
CALDO

Un aumento di almeno il 10 per cento negli acquisti di frutta degli italiani è il risultato del caldo record d’autunno che però sbiadisce le mele sugli alberi a causa della mancanza dello sbalzo termico tra giorno e notte che ne favorisce la tradizionale colorazione. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del Macfrut di Cesena, la principale rassegna ortofrutticola italiana, nell’evidenziare gli effetti delle alte temperature di settembre 2011 rispetto allo scorso anno. Le temperature sempre alte hanno bloccato il processo di colorazione delle mele rosse e delle bicolore. L’escursione termica tra giorno e la notte è necessaria per favorire la formazione degli antociani i pigmenti che determinano la caratteristica colorazione della frutta. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno peraltro sono piu’ che dimezzate le precipitazioni e per salvare le piante da frutta dallo stress provocato dal caldo torrido e dall’assenza di pioggia al nord  è stato necessario ricorrere straordinariamente all’irrigazione di soccorso per kiwi, mele e pere in un mese in cui normalmente l’acqua è garantita dal cielo. Il settembre di sole ha aiutato peraltro la maturazione perchè aumenta la concentrazione zuccherina rendendo piu’ gustosa la frutta. In molte aree è stato dunque necessario allungare il periodo di irrigazione per non perdere le colture in un autunno del tutto anomalo dal punto di vista meteorologico che sta mettendo a rischio le produzioni abituali di stagione. La necessità di una operazione di irrigazione del tutto straordinaria comporta un aggravio di costi per gli agricoltori in una situazione già difficile .dal punto di vista economico.
 

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