5 Aprile 2024
MADE IN ITALY SOTTO ATTACCO, AGRICOLTORI AL BRENNERO: L’8 e 9 aprile in migliaia alla frontiera per fermare l’invasione di cibo straniero spacciato per italiano mentre l’Ue mette a rischio l’etichetta – Presenti delegazioni di soci di Coldiretti Parma guidate dal Presidente Luca Cotti e dal Direttore Marco Orsi

Per fermare l’invasione di prodotti alimentari stranieri spacciati per italiani che mettono a rischio la salute dei cittadini e il futuro dell’agroalimentare tricolore, migliaia di agricoltori della Coldiretti da tutte le regioni lasciano le proprie aziende per andare a presidiare il valico del Brennero e smascherare il "Fake in Italy" a tavola.

L’appuntamento è per lunedì 8 e martedì 9, a partire della mattina presto, nell’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia). Gli agricoltori della Coldiretti, guidati dal presidente Ettore Prandini, verificheranno il contenuto di tir, camion frigo, autobotti con la collaborazione determinante delle forze dell'ordine.

Al presidio parteciperanno anche oltre 2000 agricoltori provenienti dall’Emilia-Romagna, guidati dal Presidente regionale di Coldiretti Nicola Bertinelli e dal Direttore, Marco Allaria Olivieri. Presenti anche delegazioni di soci di Coldiretti Parma guidate dal Presidente Luca Cotti e dal Direttore Marco Orsi.

Un’azione resa necessaria dagli arrivi incontrollati di alimenti dall’estero che spesso non rispettano le stesse regole di quelli nazionali e fanno così concorrenza sleale alle produzioni italiane facendo crollare i prezzi pagati agli agricoltori.

Per l’occasione sarà presentata l’analisi della Coldiretti sul “No Fake in Italy”, con i dati sul fenomeno

 

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